Stile da calciatriceA Torino con una stella della Juventus
Viola Calligaris, difensore della Juventus e della nazionale svizzera, si racconta: la vita a Torino, la passione per il caffè, lo stile e il mindset che le danno la carica dentro e fuori dal campo. Il tutto sfoggiando un inconfondibile look PUMA.
Di Justin Kendall
27 giugno 2025 · Lettura 2 min
Torino è una città famosa per la sua cucina, le sue meraviglie architettoniche e il ruolo unico che ha avuto nella storia d’Italia, ma è conosciuta anche per essere la casa di una squadra la cui maglia a strisce bianconere emoziona i suoi innumerevoli tifosi e intimorisce i suoi tanti rivali: la Juventus.
Viola Calligaris, una delle stelle della squadra, è arrivata a Torino per lavoro, non per piacere, ma si è sentita subito a casa in questa città, immergendosi nei tanti aspetti che hanno reso famosa la cultura italiana: per esempio, il notevole consumo quotidiano di caffè espresso e il talento innato per scovare e valorizzare i posti più cool di ogni quartiere. Quest’estate, però, Calligaris tornerà a vestire i colori della sua nazionale, la Svizzera: mentre i tifosi non vedono l’ora che inizi il Campionato europeo femminile di luglio, gli occhi della calciatrice saranno puntati sull’unico obiettivo di portare a casa il trofeo.
Nonostante la fama e il suo stile di vita internazionale, Calligaris è una persona alla mano, loquace e con i piedi per terra. Il suo look quotidiano è casual e sportivo: vestita con un outfit PUMA molto comodo, completato da un paio di Speedcat affusolate e decise, sembra a suo agio tanto davanti all’obiettivo quanto con un pallone tra i piedi (be’, quasi).
Le abbiamo chiesto di condividere con noi i suoi consigli su cosa fare a Torino, i rituali pre-partita a cui non può rinunciare e i suoi pronostici per il Campionato europeo.
“ Adoro vedere allo stadio gli striscioni con la scritta: “Viola, posso avere la tua maglia?” ”
- Viola Calligaris
Stile rilassato, look disinvolto
Com’è la tua giornata di allenamento tipo?
Colazione, riunione con la squadra, allenamento, fisioterapia, palestra... e recupero.
Se non fossi una calciatrice, cosa faresti?
Probabilmente avrei un bar o un piccolo boutique hotel.
Hai dei rituali pre-partita che segui ogni volta?
Chiamo sempre mia mamma quando andiamo a vedere il campo da gioco, prima di prepararci per la gara.
Qual è il tuo posto preferito a Torino per fare una bella cena dopo una partita?
Il ristorante Pastificio Defilippis: gli agnolotti sono un classico!
Il momento più importante della tua carriera?
Ce ne sono stati tanti! Per esempio trasferirmi all’estero, tutte le persone e le lingue che ho imparato, potermi definire una giocatrice della nazionale e vincere trofei con l’Atlético Madrid e la Juventus.
Descrivi il tuo outfit preferito per un giorno di relax.
Sneakers, felpa con il cappuccio, occhiali da sole: un look casual e comodo.
Quali sono i tuoi tre posti preferiti per rilassarti a Torino?
Il Parco del Valentino, le strade lungo il Po, o l’Orso Laboratorio Caffè.
Descrivi lo stile della città in tre parole.
Elegante, affascinante e vivace.
Qual è il messaggio più bello che tu abbia mai ricevuto dai tifosi?
Sono tantissimi, ma adoro vedere allo stadio gli striscioni con la scritta: “Viola, posso avere la tua maglia?”. Pensare a bambini o ragazzi che stanno a casa a prepararli e colorarli mi emoziona. Dimostra che siamo d’ispirazione.
Che storia c’è dietro questo outfit PUMA?
È casual, e poi amo aggiungere un tocco di colore al mio guardaroba. Altrimenti, è quasi tutto bianco e nero.
Se Torino fosse una canzone, quale sarebbe?
“Per me”, di Jovanotti.
Di cosa non puoi fare a meno quando esci di casa?
Caffè in circolo! :D
Hai qualche pronostico per il Campionato europeo femminile?
A dire il vero, potrebbe succedere di tutto! Ma noi, come Svizzera, abbiamo grandi progetti.
Per un’estate a tutto sport
STORIE NUOVISSIME
Quando arriverà una nuova storia, nessuno lo saprà prima di te.